Canali Minisiti ECM

Identificati nuovi tipi di cancro del sangue e potenziali trattamenti mirati

Oncologia Redazione DottNet | 18/11/2021 13:55

Utilizzati i dati di sequenziamento del DNA e dell'RNA di centinaia di pazienti per identificare geni specifici e alterazioni genetiche

I ricercatori del Monte Sinai hanno sviluppato un nuovo modello che utilizza i dati di sequenziamento del DNA e dell'RNA di centinaia di pazienti per identificare geni specifici e alterazioni genetiche responsabili di sottotipi mai definiti prima di un cancro del sangue, il mieloma multiplo. Hanno anche identificato potenziali trattamenti mirati sulla base dei risultati, come riportato in Science Advances a novembre.

Questo è il primo studio che utilizza la multi-omica, l'integrazione e l'analisi di più tipi di dati, per creare un modello computazionale del mieloma multiplo, che gli scienziati hanno chiamato Multiple Myeloma Patient Similarity Network (MM-PSN). I geni identificati nell'analisi includevano alcuni associati ad un alto rischio di recidiva.

pubblicità

"I nostri risultati hanno implicazioni immediate per lo sviluppo di nuovi strumenti di medicina di precisione e studi clinici, poiché diversi sottogruppi di pazienti possono rispondere a diverse terapie mirate e immuno-oncologiche basate sui loro profili genomici e trascrittomici", ha affermato l'autore principale Alessandro Lagana, PhD, Assistant Professor di Scienze Oncologiche presso il Tisch Cancer Institute del Monte Sinai. "Questi studi sono fondamentali per far progredire la nostra comprensione della patologia del mieloma e aprire la strada alla ricerca futura sugli approcci di riutilizzo dei farmaci volti a nuove terapie su misura per specifici sottogruppi di pazienti".

I ricercatori ritengono che MM-PSN catturi la complessità del mieloma multiplo associando pazienti con profili di DNA e RNA molto simili per formare classi più granulari e omogenee rispetto a quelle ottenute dalle precedenti classificazioni. All'interno del modello MM-PSN, i ricercatori hanno rappresentato i pazienti come nodi, proprio come in un social network, che sono collegati tra loro in base a quanto siano simili i loro profili DNA e RNA.

Per creare MM-PSN, i ricercatori hanno analizzato cinque diversi tipi di dati ottenuti dal sequenziamento del DNA e dell'RNA di 655 pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi. L'analisi di MM-PSN ha identificato tre gruppi principali e 12 sottogruppi arricchiti per caratteristiche genetiche e molecolari distinte, rivelando una notevole diversità all'interno di sottotipi di malattie precedentemente definiti - come iperdiploide e MMSET-traslocato, che sono anomalie cromosomiche - e nuove intuizioni sull'insorgenza di alterazioni genomiche primarie e secondarie all'interno del cancro di ciascun paziente.

Uno dei maggiori risultati del MM-PSN è un'anomalia all'interno di un'area del cromosoma 1 che è la più importante variante genetica associata ad un alto rischio di recidiva; lo studio suggerisce che dovrebbe ora essere incorporato nei sistemi internazionali di stadiazione del mieloma. I ricercatori hanno anche identificato nuove classi di pazienti ad alto rischio oltre alle attuali classificazioni nel mieloma multiplo, tra cui uno dei pazienti a più alto rischio di recidiva e sopravvivenza globale più breve, e un altro che è spesso associato a esiti più favorevoli.

fonte: world pharma news

Commenti

I Correlati

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Necessari per rendere effettiva l'applicazione dei nuovi Lea

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi

Ti potrebbero interessare

IEO, gene già coinvolto in un altro tumore, serve il test genetico

L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale

Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo

Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno